giovedì 8 agosto 2013

Traslochi temporanei



Giornata di vacanza inaspettata. Manutenzione straordinaria; Enel toglie la corrente. Comunicazione ufficiale del direttore Risorse Umane: i dipendenti sono legittimati a tagliare la corda.

“Wow! Giornatona libera: che facciamo dolce metà?”
“Trasloco”
“Sigh. Dobbiamo proprio?”
“Sì”


Giù i sedili posteriori della macchina. Vaso per vaso, abbiamo caricato tutti i nostri figlioli: 4 cavoli neri, 4 verze rugose, 2 fragole stitiche, 1 carciofo che sta tirando gli ultimi, 1 prezzemolo che ha già tirato gli ultimi ma la speranza è l’ultima a morire e poi un basilico allampanato e un peperone scolorito.
Non sono proprio bravissima nella cura delle piante, ma la gioia di essere circondata da un tocco di vita e colore non mi fa desistere.

Superare i propri limiti. In passato le mie mani si sono fin troppo spesso ricoperte di sangue-linfatico. I miei scheletri nell’armadio sono un timo, un narciso e 2 azalee (ma la dolce metà pensa sia solo una. Morta la prima, un suo regalo, l’ho seppellita in fondo al composter condominiale e l’ho sostituita con un suo clone. Non ha notato lo scambio. Ma tutto è stato vano).
Una mia collega amica del verde mi ha suggerito di provare a cantare alle piante. L’ho raccontato alla dolce metà. Sbiancato, mi ha sibilato che “No, non ci sono eccezioni alla regola!”.
In casa verte una regola per cui a me è proibito emettere melodie.

Caricati tutti i pargoli con radici, li abbiamo portati in campagna dai miei, nella casa più stramba del circondario (vedi post), con la speranza che l’aria buona e il pollice verde di mio papà li rimetta in sesto.
Ora hanno tre settimane di tempo per sollazzarsi e darsi alla bella vita. Io, in questo frangente, cercherò invece di procurarmi dell’acqua termale o dell’acqua di Lourdes per il loro rientro a casa.

Un po’ a te, un po’ a me. Sensibili agli equilibri familiari, abbiamo spartito i nostri possessi. Per non creare gelosie tra suoceri (“oggi sono le piante, domani saranno i nipoti”), abbiamo tenuto da parte il limone calvo (mea culpa, quest’inverno mi sembrava intirizzito e l’ho messo davanti al termosifone: sudando, ha perso tutte le foglie) e l’albicocco-nano-groviera (deve essere una deviazione della specie, visto che ha la chioma bucherellata) per i genitori della dolce metà, affinché anche loro possano prender parte al festino vegetale.
Organizzeremo una cerimonia d’addio per i pomodori. Le vasche sono troppo pesanti e smuoverli risulta impossibile.Che cavolo, proprio ora che hanno cominciato a pomodorare!
I primi frutti li ho pure fatti marcire senza raccoglierli: erano microscopici. Chi s’immaginava che quella era effettivamente la loro dimensione ultima e non semplicemente il primo stadio di crescita?

Piano B. In questi giorni ci siamo informati per fare un impianto di irrigazione automatica. Si tratterebbe solamente di aggiungere una tubatura, sfondare un muro e mettere un dedalo di canne. Il tutto per un pezzo di cemento sospeso al terzo piano grande due metri quadri, centimetro più, centimetro meno. Di un appartamento senza aria condizionata.

Annegare il senso di distacco. Terminato il trasloco, sfiniti, sudati e con un senso di vuoto nel cuore, siamo andati alla piscina comunale.
Seduti con i fettoni in ammollo, a bordo piscina, abbiamo passato qualche ora a fantasticare sul nostro futuro. “Se tra qualche anno chiedessi il trasferimento, preferiresti andare in Alaska o a Dubai?” “…Mmh, da freddolosa cronica e “femmena” poco remissiva direi nessuno dei due. Ma un posto più figo non c’è, tipo l’Australia?” “Sì, ci sarebbe. Ma come puoi chiedermi di andare là? Hai presente gli insetti che ci sono?” “Ma se ci comprassimo un paio di camaleonti?” “Sì, mi sembra una buona soluzione. Ci sto”
Immersa nei miei sogni poco realistici, sono comunque riuscita a notare ben quattro tipe col costume uguale al mio, comperato l’altro ieri in sconto del 50%. Dannata omologazione.

2 commenti:

  1. Anche dalle mie parti oggi tolgono la corrente.
    dappertutto tranne che qui :-(
    Ma ormai sto contando le ore :-)

    Buone vacanze

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    Risposte
    1. Allora incrocio le dita per te ;)
      A contar le ore siamo in 2!

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